Few photos, many meanings
(IT)
Il 13 settembre 2024, la KCNA ha pubblicato, per la prima volta, una serie di immagini che ritraggono il leader nordcoreano Kim Jong-Un in visita a un sito di arricchimento dell’uranio.
Nelle immagini pubblicate, Kim è accompagnato, oltre che da due militari (la cui identità non è stata divulgata, poiché il loro volto è stato sfocato nelle fotografie diffuse), da altre due figure in camice bianco. Di almeno una di esse conosciamo il nome, Hong Sung Mu, che sarebbe uno degli scienziati più importanti per il regime, in quanto figura cardine del programma di sviluppo nucleare, rafforzatosi durante l’attuale leadership kimista. Si ritiene che la seconda persona sia il direttore del Nuclear Weapons Institute, il cui nome, però, non è al momento noto.
La divulgazione di tali immagini, un evento più che raro, considerando l’estremo livello di sicurezza imposto da Pyongyang in ogni ambito, ancor più se si tratta del comparto bellico e della difesa, è indice della volontà del regime di inviare una serie di messaggi a diversi interlocutori, sia interni che esterni.
Dal punto di vista nazionale, Kim Jong-Un ha dimostrato al Paese che il programma nucleare è in continuo sviluppo e avanzamento, nonostante le recenti difficoltà che la Corea del Nord sta affrontando sul piano infrastrutturale e finanziario. Le attuali attività di ammodernamento industriale regionale, così come gli investimenti economici per migliorare le condizioni di vita e la produttività nelle regioni più depresse della Corea del Nord, avevano fatto ipotizzare a molti un leggero cambio di rotta da parte del regime. L’idea, probabilmente perseguita anche dallo stesso Kim, è infatti quella di concentrare maggiormente gli investimenti per la difesa nel settore nucleare/missilistico, riducendo così le ingenti spese per il mantenimento di un esercito da oltre 1.300.000 unità. La pubblicazione delle suddette immagini vuole ricordare che, benché Pyongyang sia concentrata sul miglioramento del benessere generale della popolazione, la sicurezza nazionale rimane una questione prioritaria, superiore a ogni altra. Riassumendo, Kim indica alla popolazione che, nonostante alcuni cambiamenti, gran parte delle risorse sono (e devono) essere investite nel settore militare. Questo, secondo vulgata nordcoreana, per proteggere lo Stato da forze ostili.
Non solo i cittadini, però, sono destinatari di questo messaggio. Anche la leadership e l’élite politica che sostiene il regime ne sono parte interessata. Sebbene Pyongyang e il suo regime stiano ottenendo successo, secondo alcuni report, nel conquistare cuori e menti di determinati segmenti della popolazione, lo stesso non si può dire per gli alti quadri della società nordcoreana. Le fotografie pubblicate potrebbero quindi avere lo scopo di tranquillizzare il gruppo dirigente, stabilizzando e fortificando ulteriormente la figura di Kim e la sua presa sull’intellighenzia nazionale.
Infine, le diverse centrifughe per l’uranio arricchito rappresentano un messaggio anche verso gli Stati Uniti e la comunità internazionale. Indipendentemente dalle sanzioni, la Corea del Nord è riuscita a portare avanti la produzione di uranio, dimostrando l’ormai chiara inefficacia delle restrizioni economiche e finanziarie applicate al regime kimista. In tal senso, Kim Jong-Un vuole mostrare che lo status atomico dello Stato è irreversibile e che le sue intenzioni, ovvero il perseguimento di una capacità nucleare miniaturizzata e intercontinentale, non sono da ignorare, ma da prendere sul serio. Inoltre, Pyongyang è riuscita a potenziare il proprio valore geopolitico nella scena regionale, spingendo Russia e Cina a competere tra loro per sfruttare le potenzialità che il Regno Eremita potrebbe avere nel contesto sempre più competitivo dell’Asia-Pacifico.
Tutto questo in attesa delle elezioni presidenziali americane, dove la tematica nordcoreana è rimasta in ombra. Proprio per questo, alla luce dei due mesi ormai rimasti, Kim potrebbe giocare la sua “sorpresa d’ottobre”.
(EN)
On September 13, 2024, KCNA (Korean Central News Agency) released, for the first time, a series of images showing North Korean leader Kim Jong-Un visiting a uranium enrichment site.
In the published images, Kim is accompanied not only by two military officers (whose identities were not disclosed, as their faces were blurred in the released photos) but also by two figures in white lab coats. At least one of these figures has been identified as Hong Sung Mu, believed to be one of the regime’s most important scientists, a key figure in the nuclear development program that has strengthened under Kim’s leadership. The second person is thought to be the director of the Nuclear Weapons Institute, though their name is not yet known.
The release of these images is a rare event, especially considering the extreme level of security imposed by Pyongyang in all matters, particularly regarding defense and military affairs. This suggests that the regime is aiming to send a series of messages to various audiences, both domestic and international.
Domestically, Kim Jong-Un has shown the country that the nuclear program is continuously developing and advancing despite North Korea’s recent infrastructural and financial challenges. Current activities in regional industrial modernization, along with economic investments to improve living conditions and productivity in the most impoverished regions of North Korea, have led many to speculate that the regime might be slightly shifting its priorities. Kim himself likely aims to focus more defense investments on the nuclear/missile sector, thereby reducing the vast expenses required to maintain an army of over 1.3 million troops. The publication of these images serves as a reminder that, while Pyongyang is focused on improving the general well-being of the population, national security remains a top priority, above all else. In summary, Kim is signaling to the population that, despite some changes, a large portion of resources are (and must be) invested in the military sector to protect the state from hostile forces, according to the North Korean narrative.
However, the message is not only intended for the general public. The leadership and political elite supporting the regime are also key recipients. While Pyongyang and its regime are reportedly succeeding in winning the hearts and minds of certain segments of the population, the same cannot be said for the upper echelons of North Korean society. The published photographs may, therefore, serve to reassure the ruling group, stabilizing and further strengthening Kim’s position and his hold over the national intelligentsia.
Finally, the various uranium enrichment centrifuges also serve as a message to the United States and the international community. Despite sanctions, North Korea has managed to continue uranium production, demonstrating the clear ineffectiveness of the economic and financial restrictions imposed on the Kim regime. In this sense, Kim Jong-Un is showing that the state’s nuclear status is irreversible and that its intentions—pursuing a miniaturized, intercontinental nuclear capability—should not be ignored but taken seriously. Moreover, Pyongyang has managed to boost its geopolitical value on the regional stage, pushing Russia and China to compete with each other to leverage the potential that the Hermit Kingdom could have in the increasingly competitive Asia-Pacific landscape.
All of this comes as the U.S. presidential elections approach, where the North Korean issue has remained in the background. Given that only two months remain, Kim could play his “October surprise.”
- Tommaso Tartaglione, 08/10/24
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